Sovraindebitamento: come fare per ridurre il debito fino all’ 80%, soluzioni a confronto.
2) Ricorrere al Saldo e Stralcio o alla Legge 3/2012 “salva suicidi”?
Per tutti coloro che si trovano in una situazione di sovraindebitamento, esistono diversi modi per ridurre il proprio debito.
Esistono due procedure vantaggiose che permettono di migliorare la propria posizione debitoria, specialmente in seguito all’emergenza Covid. Esse sono:
Legge 3 del 2012 detta anche “salva suicidi”
Saldo e stralcio del debito
3) Legge 3 vs Saldo e Stralcio: le differenze
Entrambe sono soluzioni che possono portare benefici a chi si trova in una situazione di difficoltร economica, ma funzionano in modo differente l’una dall’altra. Inoltre presentano notevoli diversitร anche dal punto di vista delle tempistiche richieste.
La prima รจ una normativa che permette di ottenere lo sconto del debito, sottostando a precise leggi. Coinvolge sempre il Tribunale.
La seconda soluzione รจ un accordo tra le parti che non ha vincoli di legge.
Vediamo nel dettaglio in che cosa consistono.
3.1) Quale scegliere?
Ovviamente, le tempistiche per accedere alla legge 3 sono molto piรน lunghe ed onerose rispetto a quelle per ottenere saldo e stralcio.
Inoltre, statisticamente solo 4 soggetti su 10 riescono ad ottenere la ristrutturazione del debito, poichรฉ dipende in buona parte dalle condizioni di esistenza, sussistenza e dal peso del debito, cosรฌ come dal giudizio del giudice che deve applicare la legge e stabilire se il debitore รจ in una condizione reale di sovraindebitamento o meno.
4) La Legge 3 detta “salvasuicidi” o “anti suicidi”: Riduzione del debito Soluzione 1
Alla legge 3 possono accedere tutti quei soggetti che non rientrano nelle disposizioni della legge fallimentare. Le procedure concorsuali che vengono messe in atto sono finalizzate all’esdebitazione del debitore.
Grazie alla legge 3 del 2012 privati, artigiani, agricoltori e tutti i soggetti non fallibili hanno la possibilitร di rivolgersi al tribunale per trovare una soluzione ai propri debiti, sia nei confronti di Agenzia delle Entrate, sia nei confronti di banche ed istituti di credito.
Per presentare la domanda รจ necessario rivolgersi a professionisti del settore al fine di redigere la documentazione da inoltrare all’Organismo di Composizione della Crisi (se presente).
L’O.C.C., a sua volta, la invierร in tribunale. In questo modo verrร elaborato un piano che puรฒ garantire ai creditori il pagamento in base alle effettive capacitร economiche del debitore.
Una volta accolta la proposta, viene attivata la seguente procedura:
accordo di ristrutturazione dei debiti
piano del consumatore
liquidazione del patrimonio
A prescindere da questo, alla fine sarร compito del giudice stabilire se tutti i requisiti sono stati rispettati.
Sarร sempre il Giudice a decretare l’esito positivo o negativo dell’accordo.
La legge sul sovraindebitamento รจ conveniente per chi ha contratto debiti con piรน creditori, perchรฉ questi ultimi devono adeguarsi a quanto deciso dalla maggioranza.
Inoltre, una volta presentata la procedura di sovraindebitamento, essi devono fermare eventuali procedure esecutive che erano in corso (es: pignoramenti, messa all’asta di immobili e proprietร ).
Secondo le statistiche perรฒ, solo il 40% delle persone riesce ad ottenere lo stralcio, per questo รจ importante affidarsi a specialisti del settore.
5) Che cos’รจ il saldo e stralcio e come funziona? Riduzione del debito Soluzione 2
Il saldo e stralcio รจ la modalitร meno tortuosa e piรน conveniente. Si tratta di un accordo che viene stipulato sotto forma di contratto tra il creditore o l’istituto di credito ed il debitore.
Sostanzialmente, quando un finanziamento, un mutuo o altre forme di debito non vengono saldate, passano in contenzioso, ovvero si arriva ad una situazione di non accordo tra le due parti coinvolte.
Richiedere un saldo e stralcio in questa situazione, significa proporre al creditore uno stralcio percentile rispetto all’interezza della somma da restituire.
Questa soluzione รจ conveniente per entrambe le parti perchรฉ, nonostante il creditore riceva una somma inferiore rispetto a quella effettiva o stabilita in origine, riceverร l’importo stralciato in tempi molto piรน brevi, senza trovarsi coinvolto in interminabili procedure di recupero.
Una volta trovata un’intesa grazie a degli intermediari, la cifra viene restituita con una dilazione della somma pattuita. Il resto del debito puรฒ essere pagato in un unico momento o dilazionato in rate.
5.1) Perchรจ il Saldo e Stralcio?
Il saldo e stralcio รจ una delle soluzioni piรน ambรฌte per i seguenti motivi:
non prevede la presenza di un giudice;
nessuna spesa legale importante;
non implica complicate procedure burocratiche e processi in tribunale.
Proprio per gli stessi motivi il Saldo e Stralcio รจ la soluzione preferita anche dalle banche.
Ricordiamo perรฒ che questa soluzione non permette di ottenere uno stralcio dei debiti contratti con Agenzia delle Entrate perchรฉ significherebbe creare disparitร tra cittadini che pagano le tasse e quelli che vengono meno al loro dovere.
Saldo e Stralcio e Agenzia delle Entrate Riscossione
In molto ci chiamano chiedendo se รจ possibile stralciare i loro debiti nei confronti di Agenzia delle Entrate: la risposta รจ NO, NON ร POSSIBILE, perchรฉ in questo caso le procedure le sceglie di volta in volta il Governo Italiano(ad esempio tramite la Rottamazione).
Se la cifra รจ consistente si puรฒ tentare il ricorso alla Legge 3 spiegata precedentemente, tramite la quale รจ possibile includere tutti i debiti, comprese multe, spese di condominio, tasse comunali, regionali, ecc…
6) Sovraindebitamento: consigli utili
Si consiglia di controllare la quietanza liberatoria una volta che questa verrร redatta da chi di dovere.
ร molto importante che in essa sia scritta in modo esplicito la rinuncia al debito residuale da parte del creditore.
In caso contrario, il debitore potrebbe continuare a venire segnalato per il debito rimanente.
Negli ultimi anni le famiglie italiane hanno subรฌto un progressivoย impoverimento che non sembra voler terminare. Gran parte delle problematiche derivano dalla situazione economica internazionale che ha visto un fortissimo aumento delle materie prime con conseguente inflazione; la politica monetaria della banca centrale europea, volta esclusivamente al rialzo dei tassi di interessi si ripercuote in maniera drammatica sui mutui a tasso variabile giร in essere, mettendo in crisi le famiglie e le piccole aziende.
Non dimentichiamo il COVID che ha stravolto il modo di vivere di tutti noi ed il pericolo incessante di un aggravarsi delle guerre in corso (Ucraina e Medio Oriente in primis).
Sovraindebitamento: la nascita di numerosissime Agenzie Debiti
Quanto precede non dipende dalle nostre scelte, quello che segue si. Dal marzo 2020 (comparsa del Covid)sono nate molte agenzie debiti che:
cavalcando la difficoltร economica delle famiglie,
sfruttando lโonda emotiva del disagio delle persone,
approfittando della debolezza di questโultimi,
facendo promesse e creando ansia,
chiedendo dei soldi ancor prima di poter garantire un risultato certo,
sfruttando lโonda di questo periodo,
aggravando la situazione del consumatore,
convincono il malcapitato a firmare un contratto con loro ed a farsi anticipare soldi per la prestazione.
Inizialmente questa “strategia” puรฒ funzionare (tralasciando il fattore etico), ma col tempo il passaparola e soprattutto le recensioni negative rilasciate dalle persone insoddisfatte del servizio, costringono queste societร a cambiare nome, al fine di poter continuare a perseverare nel loro comportamento ambiguo.
Esistono anche altre aziende piรน vecchie di queste, che cominciano ad avere grossi problemi con multe giร notificate.
Le sirene della Legge 3/2012
Esistono aziende che, sfruttando la legge 3/2012, continuano ad omettere l’esistenza di molteplici soluzioni piรน snelle che non prevedono ulteriori costi per la loro messa in atto. Vi convincono che riescono ad ottenere risultati certi al 100%, ma le statistiche in undici anni dicono che il 60% delle richieste vengono bocciate dal giudice.
Vi dicono che vi rimborsano se non ottengono il risultato, ma omettono che ci sono comunque spese vive che bisogna pagare; inoltre, provate a chiedere loro se le parcelle ve le rimborsano… Se cosรฌ fosse, perchรฉ non vi chiedono i costi a fine procedura, ossia a risultato ottenuto?
Si professano i “veri professionisti del settore”, questo poichรฉ applicano solo la procedura della Legge 3/2012 per risolvere insolvenze. Noi crediamo di essere professionisti a 360ยฐ, poichรฉ siamo anche esperti in altre procedure piรน veloci e snelle, senza rischi di spese fino alla soluzione del problema.
Questo perchรฉ siamo unโazienda primaria del settore e la Legge 3/2012 lโapplichiamo nel 2-3% dei casi.
Il debito per molti รจ come una malattia, quindi se esiste una cura non esiste che mandiamo il malato ad affrontare unโoperazione con i rischi che ne derivano, problema grave –> soluzione semplice. La garanzia che diamo รจ che i costi sono alla fine e SOLO se viene risolto il problema(questa statistica sรฌ che รจ al 100%), senza bisogno di farci dare un bollino da qualche associazione alla quale siamo iscritti.
Il nostro bollino รจ la soddisfazione dei nostri assistiti.
Quindi, bisogna evitare di affidarsi ad unโagenzia debiti?
A questo punto vi porrete la domanda: โBisogna evitare di affidarsi ad unโagenzia debiti?โ. Assolutamente no, ma le cose che dovreste valutare preventivamente sono:
che non pretenda alcun tipo di somma iniziale o in corso dโopera,
che proponga costi a fine procedura con cifra finale messa nero su bianco PRIMA dell’inizio delle procedure,
le recensioni presenti sul web,
ed infine i risultati ottenuti.
Sovraindebitamento: approfondimenti sulle agenzie debiti
Procedure Concorsuali: tutto quello che c’รจ da sapere
Cos’รจ una procedura concorsuale?
Per procedura concorsuale si intende un procedimento giudiziario riconosciuto dal diritto fallimentare italiano.
Esistono diverse tipologie di procedura concorsuale che cambiano a seconda dei soggetti e delle situazioni coinvolti.
In tutti i casi si ricorre a questi strumenti quando si presentano situazioni di crisi economica o di insolvenza da parte di un’impresa commerciale.
Rientrano tra le procedure concorsuali le seguenti soluzioni di risanamento finanziario:
Le procedure concorsuali previste dallo stato italiano tengono in considerazione lโintero patrimonio del debitore(universalitร attiva) e coinvolgono tutti i creditori dell’imprenditore (universalitร passiva), che devono essere ripagati e trattati senza disparitร , ma in modo equo e giusto.
Procedure concorsuali di sovraindebitamento
Quando parliamo di sovraindebitamento ci riferiamo a uno stato di crisi o insolvenza del consumatore, del professionista, dellโimprenditore minore o agricolo, della start-up innovativa o di qualunque altro debitore non assoggettabile a liquidazione giudiziale o coatta amministrativa, nonchรฉ alle procedure liquidatorie previste dal codice civile o da altre leggi dedicate.
La definizione
La definizione proviene dal CCI, il Codice per la Crisi dโImpresa, ovvero la legge n. 14 del 2019, la quale descrive il sovraindebitamento allโarticolo 2, lettera C.
Tale norma non รจ la prima regolamentazione della situazione nellโordinamento italiano: รจ con la legge 3 del 2012, infatti, che si stabiliscono le misure delle procedure concorsuali di sovraindebitamento.
Gli ambiti
Le procedure concorsuali nelle crisi da sovraindebitamento sono ascrivibili a due ambiti. Il primo รจ riservato alle imprese e normato dalla Legge Fallimentare.
Esso si applica, naturalmente, a tutte quelle figure che possono effettivamente fallire e pochi altri soggetti. Tra questi ultimi troviamo le grandi imprese, spesso strategiche, per le quali si prevede lโamministrazione straordinaria, oppure quelle aziende sottoposte a controllo pubblico, come le banche, che possono sottostare a liquidazione coatta amministrativa. In questo caso parliamo di procedure concorsuali tradizionali.
Gli obiettivi
Per tutti quei soggetti che non possono fallire, in quanto non possiedono i requisiti richiesti dalla normativa fallimentare, esistono le procedure concorsuali di sovraindebitamento.
Lโobiettivo del dlgs 3/2012 e della normativa CCI รจ quello di abbattere la parete tra debitore e creditore ed evitare condizioni di stallo nel caso in cui il primo non avesse modo di rimborsare appieno il secondo.
Le 3 procedure concorsuali (+1)
Le procedure concorsuali da sovraindebitamento sono in totale tre:
Accordo di composizione e ristrutturazione della crisi: si tratta di una proposta di saldo totale o parziale sottoposta a chi debba restituire.
In base alla situazione del debitore, si valutano le modalitร per farlo rientrare, quantomeno parzialmente, del suo passivo. Lโaccordo si raggiunge se almeno il 60% dei creditori dร parere favorevole.
Piano del consumatore: riservato alla persona fisica le cui obbligazioni siano totalmente estranee alla sua attivitร imprenditoriale o professionale. ร in tutto e per tutto simile allโaccordo, ma con lโimportante differenza che non occorre alcun avallo da parte dei creditori.
Liquidazione del patrimonio: รจ possibile in caso di debitori abbienti. Individuati beni di valore pari a quanto va restituito, lโintero ricavato della vendita sarร destinato a rimborsare il creditore o i creditori.
Procedura concorsuale e procedura individuale
La distinzione tra concorsualitร e individualitร รจ legata al numero di creditori presenti. Se il soggetto della procedura deve rimborsare soltanto una figura, la pratica sarร individuale; se esiste invece un concorso di destinatari, parliamo di iter concorsuale.
La procedura concorsuale
Il termine appartiene al vocabolario utilizzato dai legali. Si tratta di un procedimento giudiziario rientrante nella sfera del diritto fallimentare. Ne esistono varie tipologie, a seconda della gravitร della situazione, e tutte mirano a una corretta gestione delle procedure concorsuali nella crisi dโimpresa.
Lo Stato italiano tiene in considerazione lโuniversalitร attiva e quella passiva in ogni procedura concorsuale per le aziende. Con il primo termine intendiamo il coinvolgimento dellโintero patrimonio del debitore; con il secondo la partecipazione di tutti i suoi creditori, i quali saranno correttamente rimborsati, in maniera equa, secondo le possibilitร dellโimprenditore.
ร la Legge Fallimentare, al Titolo III, che determina le modalitร degli accordi di ristrutturazione e racchiude le norme da seguire in caso di fallimento, concordato preventivo, amministrazione straordinaria, insolvenza o liquidazione coatta amministrativa. Quando ci riferiamo espressamente a pratiche riguardanti aziende in una di queste condizioni, le definiamo procedure concorsuali tradizionali.
La procedura individuale
Il principio secondo il quale andranno rimborsati i creditori รจ quello della par condicio creditorum: una restituzione equa, per ognuna delle parti a cui si debba del capitale, anche in seguito a ristrutturazione del debito. Questa condizione รจ valida sia nelle procedure tradizionali, riservate al mondo dellโimpresa, sia in quelle di sovraindebitamento.
Quando il creditore รจ soltanto uno, senza nessun altro soggetto in concorso di credito, parliamo di procedura individuale.
Procedure concorsuali tradizionali per aziende
Agenzia Risoluzione Debiti, tra i suoi servizi, offre anche quello di assistenza prima e durante le procedure concorsuali di sovraindebitamento tradizionali.
Si tratta di un supporto che puรฒ davvero fare la differenza per un imprenditore in difficoltร , che magari non sa bene come muoversi se la sua ditta scivola verso il fallimento.
Capita, nella vita professionale, che le cose non vadano come ci si attendeva. Cosรฌ come un privato, anche un imprenditore puรฒ trovarsi impossibilitato a far fronte ai debiti della propria azienda.
Quando si raggiunge il punto di rottura e le obbligazioni assunte non possono piรน essere coperte, ci si trova in condizione di sovraindebitamento.
Il concetto รจ stato formalmente introdotto nellโordinamento italiano in seguito allโentrata in vigore della legge 3/2012, la cosiddetta norma salva suicidi.
In precedenza, era difficile rientrare del proprio passivo in maniera sostenibile, magari sfruttando strategie di ristrutturazione del debito e, non di rado, lโinsolvente cadeva preda della disperazione.
Il decreto promulgato il 27 gennaio 2012, con i suoi successivi ampliamenti, mira a generare le condizioni per sbloccare lโimpasse che si crea quando il debitore non รจ in grado di rispondere, in maniera soddisfacente, alla domanda del creditore. Nel concreto, ciรฒ avviene mediante presentazione di unโistanza di procedura, concorsuale o individuale.
La procedura per nullatenenti (la quarta procedura)
Cโรจ anche una quarta possibile procedura, riservata al nullatenente che non puรฒ rimborsare alcunchรฉ. Si tratta dellโesdebitazione del debitore incapiente e consiste in un attento monitoraggio della situazione economica di chi deve restituire, lungo un arco di 4 anni.
Se in questo periodo vi saranno entrate esse andranno a coprire, almeno in parte, lโammanco (sempre nelle possibilitร del debitore, senza intaccare quanto gli occorra per il sostentamento familiare); se perรฒ cosรฌ non fosse, dopo 48 mesi lโincapiente sarร considerato esdebitato, con buona pace dei creditori.
Il rapporto tra le procedure concorsuali dopo una crisi da sovraindebitamento ci dice che la soluzione piรน diffusa รจ quella della liquidazione patrimoniale (48% circa dei casi). Non ogni consumatore, perรฒ, si trova nella stessa situazione e non รจ detto che quanto funzioni per uno vada bene anche per un altro: per ognuno esiste una ristrutturazione del debito piรน adatta.
Qualora ti occorra assistenza nella valutazione della procedura piรน indicata per le tue esigenze, Agenzia Risoluzione Debiti saprร fornirtela, affiancandoti nellโintero processo e mettendoti in comunicazione con legali esperti.
Quando si apre una procedura concorsuale?
Nel momento in cui unโimpresa si trovi nellโincapacitร di saldare i suoi debiti รจ possibile avviare procedura giudiziaria. Ogni imprenditore commerciale puรฒ essere soggetto a procedura di fallimento, la piรน nota e comune tra le procedure concorsuali per aziende o imprese agricole. Lโapertura dellโiter puรฒ far seguito a iniziativa privata del debitore stesso o dei suoi creditori, cosรฌ come a iniziativa pubblica di un pubblico ministero.
Il legislatore distingue tra impresa commerciale e azienda agricola in quanto la Legge Fallimentare รจ stata abrogata per aggiornare un regio decreto risalente al 1942 e ne ha mantenuto la terminologia, nonostante oggi la differenza tra le due realtร sia ben piรน sottile.
Avviare una procedura concorsuale per sovraindebitamento
Per avviare una procedura concorsuale tradizionale occorre presentare ricorso al tribunale competente, quello che ha giurisdizione ove ha sede lโazienda, e attendere lโistruttoria pre-fallimentare.
Dapprima saranno convocate le parti, poi si darร loro modo di presentare memorie e documenti, obbligando lโimprenditore a depositare gli ultimi tre bilanci assieme alla situazione economico-finanziaria aggiornata e, infine, si comunicherร lโeventuale esistenza di misure cautelari o conservative sul patrimonio.
In caso di grandi imprese, รจ possibile evitare il fallimento tramite amministrazione straordinaria. In presenza di realtร sottoposte a controllo pubblico, come per esempio le banche, si puรฒ ricorrere a liquidazione coatta amministrativa. Ambedue questi provvedimenti sono procedure concorsuali per aziende ma, diversamente dal fallimento, sono di natura amministrativa e non giudiziaria.
Nello specifico:
Secondo quanto stabilisce la legge 3 del 2012, con le sue successive integrazioni, una procedura concorsuale da sovraindebitamento si apre in seguito alla presentazione di apposita istanza per la gestione della crisi.
Lโinterlocutore รจ lโorganismo di gestione delle crisi da sovraindebitamento e della liquidazione del patrimonio, anche noto come OCC: unโistituzione indipendente e imparziale che valuta ogni richiesta al fine di verificare la sussistenza dei requisiti.
Allโaccettazione dellโistanza, lโOCC nominerร il gestore della crisi che, dopo aver esaminato la documentazione, affiancherร il debitore per lโintero decorso della procedura. Il gestore deve essere iscritto a un apposito registro e puรฒ operare soltanto entro il suo territorio di competenza.
I principali soggetti delle procedure sono i consumatori privati (65,7% dei casi contro il 34% circa di imprese ed ex-imprese) e il decorso, generalmente, dura almeno 300 giorni dallโapertura alla chiusura della pratica.
Quando si chiude una procedura concorsuale?
I possibili esiti dellโiter di fallimento sono quattro. Al raggiungimento di uno di essi, la procedura potrร dirsi conclusa. Gli sbocchi possibili sono i seguenti:
Dichiarazione di fallimento: qualora il tribunale ritenga fondate le argomentazioni alla base del ricorso, avallerร la procedura e lโimprenditore sarร dichiarato fallito.
Rigetto del ricorso tramite decreto: situazione opposta alla precedente. In questo caso, il tribunale giudicherร inesistenti o insufficienti i presupposti dellโistanza fallimentare.
Archiviazione del procedimento: uno sbocco meno consueto che puรฒ verificarsi qualora, per esempio, il creditore ritiri il ricorso. Se il debitore restituisce il passivo, o una sua porzione, prima del pronunciamento giudiziario, รจ possibile intraprendere questa strada.
Dichiarazione di incompetenza: il tribunale dichiara di non essere in grado di giungere a una conclusione e sposta tutto presso una nuova sede, inviandole lโintero plico contenente gli atti.
Quanto dura una procedura concorsuale?
Tra le procedure concorsuali per aziende la piรน articolata รจ quella del fallimento. Essa si compone di tre fasi:
La dichiarazione รจ il primo step e dร il via alla pratica in seguito a verifica, da parte del tribunale, dei requisiti richiesti dalla Legge Fallimentare.
Il secondo passo รจ quello della procedura vera e propria, suddivisa in tre momenti: innanzitutto si accerta il passivo; in seguito si liquida lโattivo, trasformando i beni in capitale con il quale rimborsare i creditori e, infine, si ripartiscono le sostanze cosรฌ accumulate prima di procedere al rimborso effettivo.
A procedura terminata si compie lโultimo step, denominato cessazione. Essa diventa esecutiva in seguito a decreto del tribunale o concordato fallimentare.
La durata del decorso puรฒ variare a seconda della complessitร della situazione e del numero di creditori coinvolti. Una durata considerata ragionevole, in caso di fallimento con unico creditore, arriva fino ai 36 mesi. In situazioni piรน articolate, la legge italiana concedeva il doppio del tempo, fino a 6 anni. Nel 2020, perรฒ, la Cassazione si รจ espressa abbassando questo intervallo a 5 anni, come stabilito dalla Corte Europea dei diritti dellโuomo, ente che ha legiferato in prima persona su crisi dโimpresa e procedure concorsuali, sollecitando tutti gli Stati membri a omologarsi alla decisione.
Ti possiamo aiutare
Nel caso in cui ti occorressero informazioni relative alla gestione delle procedure concorsuali nella crisi dโimpresa, Agenzia Risoluzione Debiti puรฒ assisterti e affiancarti, valutando assieme a te lโopportunitร di ricorrere alla Legge Fallimentare. Ti forniamo assistenza anche nelle procedure concorsuali da sovraindebitamento relative al tuo risparmio privato.
il nostro compenso sarร una piccola percentuale a PROBLEMA RISOLTO, che verrร calcolata solo sulla parte di finanziamento che riusciremo a farti risparmiare.